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INTERVISTA / Marco Carrano (Architetto): «Il turista deve essere consapevole»

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28 settembre 2009

L'architetto Marco CarranoDopo aver lavorato negli Stati Uniti per vent'anni, Marco Carrano ha deciso di puntare sull'India andando in cerca di un mercato emergente, dalle grandi potenzialità dove poter far leva sulla propria esperienza nella progettazione di alberghi. Dopo aver iniziato a lavorare al progetto di un Radisson a Kolkata (si veda l'articolo sopra, ndr), l'architetto milanese ha deciso di provare a sviluppare un nuovo modello di albergo, in cui il rispetto delle esigenze dei «nuovi viaggiatori» andasse di pari passo con quello dell'ambiente. Senza trascurare una delle tendenze più forti che proprio in questa stagione sta attraversando il mondo del business travel: quella di ridurre i costi senza intaccare la produttività dei propri dipendenti in trasferta. Il risultato è un progetto dal nome sbarazzino, «Rocks!», che si propone di realizzare 27 hotel in dieci anni in una ventina di città indiane.

Quali caratteristiche avranno gli alberghi sotto il profilo della sostenibilità?
Innanzitutto dovranno essere tutti certificati come Gold dal Leadership in Energy and Environmental Design (Leed). E poi, oltre a quegli accorgimenti che stanno diventando sempre più comuni nei progetti greefield, ci saranno alcuni elementi che serviranno a sensibilizzare gli ospiti sul tema del rispetto per l'ambiente.

Come?
Per esempio mostrando simbolicamente l'impatto dei propri consumi d'acqua. Ogni cliente avrà a disposizione 70 galloni (265 litri) al giorno. Mano a mano che i suoi consumi intaccheranno quella riserva un monitor lo informerà sulle ricadute ambientali. Oppure gli dirà quanta acqua ha risparmiato.

Ci saranno anche dei sistemi per misurare i consumi elettrici?
Sì, in questo caso stiamo lavorando a una versione più sofisticata delle card utilizzate per aprire le porte delle camere. Saranno dei piccoli pannelli in grado di dire all'ospite quanta energia ha consumato durante il suo soggiorno. Un'azienda di Murano invece sta collaborando con noi alla realizzazione di una lampada il cui vetro sarà in grado, cambiando colore, di informare l'ospite circa il deteriorarsi della qualità dell'aria.

Le iniziative sulla sostenibilità investiranno anche gli spazi pubblici?
Sul tetto degli hotel ci sarà l'Energy roof garden o Ecobar, uno spazio alimentato a energia solare dove i clienti si potranno rilassare bevendo un drink e interagendo con delle installazioni che spiegheranno il funzionamento di pannelli solari, sistemi geotermici e turbine eoliche. Questo e altri dispositivi saranno realizzati all'interno di un progetto battezzato Planet in Touch che stiamo realizzando con la collaborazione di un gruppo di aziende. Alcune di queste saranno italiane.

In quale fascia di mercato si collocheranno gli hotel?
Tre stelle, il prezzo di una camera oscillerà tra 80 e 100 dollari.

Come sarà possibile conciliare i costi che in un progetto tradizionale non ci sarebbero con tariffe in linea con quella fascia di mercato?
Puntando sull'efficienza. I costi di realizzazione saranno superiori alla media: di norma costruire un albergo a tre stelle significa spendere circa 30mila dollari a camera, qui il costo sarà di 50mila dollari. In compenso i consumi energetici saranno più bassi e il tipo di organizzazione degli spazi e delle risorse umane farà sì che i costi di gestione siano inferiori a quelli affrontati da chi oggi vuole offrire un livello di servizio paragonabile.

Per esempio...
L'hotel fornirà cibo 24 ore su 24, ma non ci sarà una cucina dedicata al room service. Per mangiare bisognerà scendere al bar, in quello che abbiamo battezzato Terminal, uno spazio con musica e luci basse che ricorda l'ambiente dei negozi di Abercrombie & Fitch. Le camere non avranno il telefono, chi viaggia usa Skype e il cellulare. In compenso per qualsiasi necessità ogni piano avrà un suo concierge.

Le piscine potranno sopravvivere a questo processo di razionalizzazione?
Non credo. Piacciono a tutti, ma alla fine non le usa quasi nessuno.

(M. Mas.)

28 settembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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